La potenzialità del gesto Artistico, unita alla profondità del Respiro
“Impari le cose fatte con le mani. Nulla che non sia prima nelle mani” – Gio Ponti, architetto e designer (Milano, 1891 – 1979)
La creatività è uno stato di flusso naturale, caratterizzato dal cambiamento perlopiù lento e continuo. E’ uno stato in cui già ci troviamo ma a cui spesso opponiamo resistenza. Ci troviamo spesso a “forzare” il cambiamento, ad avere fretta, a focalizzarci sugli aspetti negativi come se ci fosse qualcosa di noi che non va mai bene e che va aggiustato o eliminato. Oppure nel perseguire un obiettivo ci ritroviamo nello sforzo. Percepiamo la nostra interiorità spezzettata o sofferente, ma non capiamo come fare, vorremmo cambiare panni e stare bene, finalmente.
Per un Cambiamento Naturale
Come fare? Da dove cominciare?
L’attenzione al respiro e la cura nella postura ci portano ad uno stato contemplativo delle nostre percezioni interne.
Dopo aver ascoltato il corpo in cui troviamo tracce del nostro vissuto sotto forma di tensioni e chiusure e in cui scorrono continuamente emozioni e pensieri, le mani plasmano un pezzo di argilla o muovono le dita nei rigoli di acqua portando gocce di colore per raccontare ciò che si muove dentro…
Il disegno di mappe e la creazione di sculture mobili ci riportano ad uno stato attivo in cui trasformiamo i desideri profondi del cuore in azioni.
L’attenzione al respiro ci riporta ad uno stato contemplativo in cui riceviamo intuizioni che ci possano guidare nella comprensione e a formulare nuove intenzioni.
Imparando a stare in questo equilibrio -ascolto ed espressione, contemplazione ed azione- possiamo percepirci come esseri completi che realizzano se stessi.
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Inspiro – ricevo energia
espiro – la trasformo in azione
Seminari
La struttura degli incontri
> Introduzione al tema dell’incontro con proiezioni delle immagini scientifiche legate al tema e/o con riferimento a testi di diversi autori, correnti filosofiche e scuole.
> Pratiche Mindfulness corporee: concentrazione, attenzione al respiro, movimento dolce per un ascolto profondo del corpo: calmare la mente e far emergere i pensieri, le emozioni, le sensazioni nel momento presente.
> Pratica artistica: con colori, argilla, carta e materiali ogni volta diversi lasciamo emergere i paesaggi interiori in modo dolce e naturale senza sforzo né giudizio in un clima di scoperta, accoglienza, libertà.
> Condivisione: osserviamo e ascoltiamo il paesaggio emerso: forse in quelle tracce raccolte nel corpo troviamo il nostro vissuto, i ricordi, le emozioni bloccate, ciò che non è stato ancora compreso, sofferenze e speranze…
Osserviamo che tutto ha un senso, che ciò che troviamo dentro è stata la nostra risposta possibile in quel momento. Concepire il cambiamento, un nuovo atteggiamento e inesplorate possibilità.
> Meditazione: tornare in meditazione attiva o passiva celebrando il momento presente. E’ un momento di espansione, di connessione semplice e nuda con la pulsazione vitale, con la Vita, in uno Spazio di Unità dove non esiste sforzo e dove può nascere una profonda accoglienza e gioiosa accettazione sé.